E se tutto andasse a fuoco e dalle ceneri emergesse una nuova rinascita?
Nel febbraio 2024, con Donald Trump tornato alla Casa Bianca, il mondo assiste a un terremoto politico ed economico senza precedenti. Decine di ordini esecutivi hanno colpito l’economia americana e globale come una tempesta perfetta: dazi su quasi il 100% delle importazioni, drastici tagli all’amministrazione federale e la rottura di alleanze storiche, come quella con l’Europa. Contemporaneamente, Trump ha avviato un riavvicinamento senza precedenti con Vladimir Putin, scatenando un’ondata di speculazioni sulle vere dinamiche di potere dietro questa nuova alleanza.

Siamo sinceri, in quanti hanno realmente pensato alle possibili connessioni o implicazioni in cui uno possa essere succube o succedere nel gioco dell’altro?
Un Nuovo Ciclo Economico? La Storia Come Guida
Gli economisti hanno a lungo studiato il fenomeno dell’alternanza tra espansione e recessione. Secondo la teoria dei cicli lunghi di Nikolai Kondratiev, ogni 50-60 anni un evento traumatico distrugge l’ordine esistente, aprendo la strada a una nuova fase di crescita. Joseph Schumpeter, con la sua teoria della “distruzione creatrice”, sosteneva che le crisi sono il catalizzatore dell’innovazione e della ristrutturazione economica.
Se guardiamo alla storia, le grandi crisi hanno sempre portato a cambiamenti epocali:
La Peste Nera (XIV secolo) ha ridisegnato l’economia feudale.
Le Guerre Napoleoniche hanno accelerato l’industrializzazione.
La Prima e la Seconda Guerra Mondiale hanno dato il via a nuove ere economiche.
La Crisi del 2008 ha accelerato la digitalizzazione e nuovi modelli di business.
La Pandemia di Covid-19 ha trasformato il lavoro e l’economia globale.
Trump 2024 potrebbe essere l’innesco di un simile sconvolgimento, ma la domanda è: verso una rinascita o verso il collasso?
Scenario 1: Il Collasso dell’America e il Caos Globale
L’approccio protezionista estremo di Trump sta già scatenando ritorsioni commerciali da parte della Cina e dell’Europa, con una guerra commerciale su scala globale che potrebbe paralizzare le catene di approvvigionamento e innescare una recessione profonda.
Le misure draconiane di riduzione del deficit, accompagnate da tagli massicci al welfare e all’amministrazione pubblica, stanno creando tensioni interne, con proteste e scioperi diffusi. Gli Stati blu (democratici) minacciano una resistenza aperta, mentre i mercati finanziari oscillano tra l’euforia per le deregolamentazioni e il panico per il crollo degli scambi internazionali.
L’isolamento diplomatico degli Stati Uniti, ormai in rotta con l’Europa, potrebbe dare spazio a nuove alleanze globali: un asse UE-Cina? Un rafforzamento della leadership russa? Il dollaro stesso, sotto attacco dai mercati emergenti, potrebbe perdere il suo status di valuta di riserva globale.
Scenario 2: La Distruzione Creatrice e la Nuova Rinascita Americana
E se invece Trump stesse inconsapevolmente innescando una nuova fase di crescita?

Il crollo delle importazioni potrebbe rilanciare il manifatturiero americano, forzando le aziende a rilocalizzare la produzione negli USA. L’alleanza con Putin potrebbe ridisegnare l’ordine mondiale, con un nuovo equilibrio energetico a vantaggio degli USA e della Russia, lasciando l’Europa in una posizione di debolezza.
Tagliando la burocrazia e abbattendo le regolamentazioni ambientali, Trump potrebbe accelerare l’innovazione in settori come l’energia e la tecnologia, innescando un boom paragonabile a quello degli anni ‘20 o del dopoguerra.
La Storia si Ripete, ma in Quale Forma?
La storia insegna che le grandi crisi portano sempre a una trasformazione. L’America di Trump 2024 sta già smantellando l’ordine economico globale come lo conoscevamo. Ma la domanda resta aperta: sarà la premessa per un crollo irreversibile degli Stati Uniti o per una nuova era di egemonia economica?
E se uscissero 3 blocchi distinti ed uno, l’Europa, annacquato? Non serve che elenchi quali siano i possibili 3 blocchi.
Forse, come sempre, la risposta si troverà nelle macerie del vecchio sistema.