I Prossimi 4 Anni Saranno Pugni o Abbracci?
27 gennaio 2025
La prima telefonata tra il Segretario di Stato americano e Wang Yi, Direttore dell’Ufficio CFAC cinese, offre l’occasione per esaminare le strutture decisionali che guidano la politica estera cinese, spesso poco comprese in Occidente.
E’ di fondamentale importanza capirne funzionamento e poteri, non comparabili con quelli occidentali e potrebbe essere una variabile fuorviante

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L’ARCHITETTURA DEL POTERE DIPLOMATICO CINESE
La Commissione Centrale per gli Affari Esteri (CFAC), presieduta da Xi Jinping, rappresenta il vertice decisionale della diplomazia cinese. Questo organismo, integrato nella struttura del Partito Comunista, coordina tutte le iniziative di politica estera attraverso vari livelli:
– Livello Strategico: Xi Jinping definisce la visione geopolitica
– Livello Operativo: Wang Yi implementa le direttive attraverso l’Ufficio CFAC
– Livello Esecutivo: Il Ministero degli Affari Esteri gestisce le relazioni quotidiane
LE DIFFERENZE CON IL SISTEMA USA
Mentre negli USA il Dipartimento di Stato gode di autonomia significativa, in Cina il MOFA opera sotto stretta supervisione del Partito. Questa struttura garantisce coerenza strategica ma riduce la flessibilità diplomatica.
IMPLICAZIONI PER IL DIALOGO USA-CINA
La comprensione di queste differenze strutturali è cruciale per interpretare le dinamiche diplomatiche. Mentre Trump può modificare rapidamente le posizioni USA, le risposte cinesi seguono un processo decisionale più strutturato e prevedibile.
iI BINARI DEL DIALOGO
Il successo del dialogo dipenderà dalla capacità di entrambe le parti di navigare queste differenze sistemiche, bilanciando la retorica pubblica con la sostanza diplomatica. Chi ha dubbi sulla consistenza storica ed applicativa dei due sistemi?
Cosa si sono detti?
Partenza subito acida. Errore di Identificazione del Ruolo di Wang Yi: Un Gioco di Specchi Diplomatico
Durante la telefonata tra il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi e il Segretario di Stato americano Marco Rubio, si è verificato un errore significativo nella lettura del ruolo di Wang Yi da parte del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Tuttavia, ritengo che questo errore non sia casuale, ma piuttosto il risultato di giochi di specchi di una diplomazia imbrogliata in mille retoriche che non possono essere smentite.
Errore di Identificazione del Ruolo di Wang Yi
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha erroneamente identificato il ruolo di Wang Yi nella sua lettura ufficiale. Wang Yi è il Direttore dell’Ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Esteri e il Ministro degli Esteri della Repubblica Popolare Cinese, non il Direttore della Commissione stessa, ruolo che è ricoperto dal Presidente Xi Jinping. Questo errore potrebbe sembrare una svista, ma potrebbe anche essere una mossa strategica in un contesto diplomatico complesso e pieno di retoriche.
Inclusione Notevole nel Resoconto Cinese su Taiwan
Il resoconto cinese della telefonata, per cui documento ufficiale cinese, ha incluso un commento di Rubio sulla risoluzione pacifica della questione di Taiwan “in modo accettabile per entrambe le parti dello Stretto di Taiwan”. Questo è insolito, poiché i resoconti cinesi tipicamente evidenziano gli impegni degli Stati Uniti alla politica di una sola Cina e l’opposizione all’indipendenza di Taiwan senza andare oltre. L’inclusione di questa dichiarazione potrebbe spiazzare molti detrattori e fuoriusciti ipercritici verso la madrepatria, ma anche i commentatori da bar sport con patacca appesa al muro di qualche MBA da 50.000 euro. Basta pagare e ti titoli economista harvardiano, ma sei frequentatore del bar sport di Bologna, la cosa verrà sicuramente degradata.
Avvertimento Velato di Wang Yi
Wang Yi ha usato la frase “好自为之 (hǎo zì wéi zhī)”, spesso tradotta come “comportati bene” o “agisci di conseguenza”. La frase serve come un avvertimento diplomatico ma fermo, evidenziando le critiche passate di Rubio alla Cina, inclusi i problemi dei diritti umani. Riflette una strategia retorica cinese classica: comunicazione vaga ma intenzionale progettata per trasmettere serietà senza aggressione aperta. ..io la leggo come “Uomo avvisato, mezzo salvato.”
Contesto Più Ampio
Commissione Centrale per gli Affari Esteri della Cina
Come anticipato, esistono informazioni pubbliche limitate sulla Commissione, istituita nel 2018. Xi Jinping la guida, con altri personaggi chiave come il Premier e il Vice Presidente che partecipano. Il ruolo di Wang Yi come Direttore dell’Ufficio lo rende responsabile dell’operatività delle decisioni della Commissione, ma non gli conferisce autorità sulla Commissione stessa.
Dinamiche USA-Cina su Taiwan
L’impegno degli Stati Uniti alla politica di una sola Cina spesso include qualificatori come il Taiwan Relations Act e le Sei Assicurazioni, che Pechino si oppone. Evidenziando i commenti di Rubio sulla risoluzione pacifica, la Cina potrebbe involontariamente elevare una prospettiva che tradizionalmente cerca di evitare di collegare alla propria politica.
Tono Diplomatico Sotto Rubio
L’impegno iniziale dell’amministrazione Trump con la Cina sembra enfatizzare un approccio più diretto e omnidirezionale rispetto alla strategia di Biden di radunare prima gli alleati. Il resoconto di Rubio si è concentrato su Taiwan, il Mar Cinese Meridionale e le alleanze degli Stati Uniti, sottolineando una linea più dura su questioni che Pechino trova sensibili.
Osservazioni
L’errore nel titolo di lavoro e l’inclusione relativa a Taiwan riflettono le sfide continue nella comunicazione diplomatica USA-Cina. La scelta di linguaggio di Wang Yi segnala la continuità nell’approccio della Cina a bilanciare severità e impegno, anche con nuovi interlocutori statunitensi. Il tono e il contenuto in evoluzione dei resoconti da entrambe le parti rimarranno un indicatore chiave delle loro priorità diplomatiche e delle tensioni sottostanti.
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